Attenti precari, cercano di fregarvi!

Il motivo del grido d’allarme che noi lanciamo risiede nel fatto, che il Parlamento ha approvato recentemente una legge, il cosiddetto Collegato Lavoro, che rappresenta un vero e proprio attacco ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, in particolare se precari.
Fino all’entrata in vigore del Collegato Lavoro un lavoratore precario poteva impugnare il proprio contratto di lavoro e contestarne le irregolarità, senza limiti di tempo dopo la scadenza del contratto.
In questo modo si garantiva la particolare situazione di chi è precario.
Di chi cioè alla scadenza di un rapporto di lavoro spera prima di tutto in una riconferma e fa causa se questa non c’è.
Il Collegato Lavoro introduce invece termini brevissimi ( 60 giorni dopo la scadenza), presentandosi come una sorta di sanatoria permanente rispetto agli abusi dei datori di lavoro.
Ancor più grave è il fatto, che questi termini vengano introdotti anche retroattivamente. In sostanza centinaia di migliaia di lavoratori precari, che avrebbero potuto fare causa senza limiti di tempo, verranno privati per sempre del loro diritto.
Che fare?
Per impedire l’ennesima beffa ai danni dei lavoratori precari occorre quindi che chiunque sia stato titolare di un contratto di lavoro precario e sospetti anche minimamente, la presenza di irregolarità nel proprio contratto,agisca prima di questa data, dalla quale scatterà questo vergognoso colpo di spugna.
E’ difficile da farsi?
Non è difficile, perché quello che va fatto entro il 21 gennaio, consiste semplicemente nell’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno al proprio ex datore di lavoro, in cui si riportano gli estremi del contratto e se ne contesta l’irregolarità.
Cosa si può ottenere?
Si può ottenere moltissimo. Nel caso dei lavoratori a termine, se viene riconosciuta la nullità del contratto si può ottenere la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato e il risarcimento del danno con pagamento fino a 2 mensilità di salario.
Nel caso degli altri contratti si può ottenere comunque un cospicuo risarcimento.

Lo sportello per l’assistenza è aperto dal lunedì al venerdì
dalle ore 18.30 alle 20.30
presso P.R.C.-Federazione della sinistra, Piazza Paradiso n° 20 Molfetta

Aggiornamento del 20 dicembre: video