4 referendum per lavoro, diritti e pensioni

Di   30/11/2012

Le chiamano “riforme” ma è soltanto la progressiva cancellazione di garanzie e
diritti di lavoratrici e lavoratori.
Con l’ art 8 dell’ultima legge di stabilità di Berlusconi e la riforma Fornero del lavoro, non si va avanti, ma si torna indietro all’Ottocento, quando era la legge del più forte e non il diritto a regolare i rapporti di lavoro.
Con la riforma delle pensioni, soltanto a settant’anni si potrà smettere di lavorare!
È ora che le persone si esprimano su “riforme” che hanno avuto e avranno un impatto micidiale sulle condizioni di vita di uomini e donne, soprattutto per quanto riguarda le giovani generazioni rese precarie dalla flessibilità di questi vent’anni di neoliberismo.

Ne discutono
LELLO CLAUDIO, Cobas Scuola Molfetta
NICOLA ZAZA, Fiom Cgil
BEPPE ZANNA, Segretario Rifondazione Comunista Molfetta

DOMENICA 2 DICEMBRE
C.so Umberto (altezza Liceo Classico), ore 11 – Molfetta
(in caso di pioggia l’iniziativa si svolgerà presso la Sala stampa di Palazzo Giovene)


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