Con le lavoratrici e i lavoratori della Coop Estense di Molfetta e di Puglia

Di   09/03/2015

Apprendiamo da fonti giornalistiche della volontà della Coop Estense di Modena, proprietaria dell’Ipermercato di Molfetta e di un totale di 12 punti vendita in Puglia, di procedere all’esternalizzazione e alla mobilità per oltre 200 lavoratori e lavoratrici dei centri pugliesi compreso quello di Molfetta. Una scelta negativa e grave, comunicata attraverso una conferenza stampa senza alcun confronto con i sindacati, motivata con la diminuzione del fatturato degli ultimi 5 anni per effetto della crisi e per la concorrenza sleale determinata dall’aumento in Puglia del lavoro nero e dell’evasione fiscale. Speriamo che la crisi rientri ma alcune riflessioni vanno fatte.

1) A Molfetta e in Puglia la Coop Estense è presente da più di 5 anni – ben prima della crisi – e non ci pare che quando le cose andavano meglio e con larghi margini di profitto ci siano stati grandi miglioramenti di salario, di diritti e di contratti per i lavoratori.

2) Decidendo di aprire in Puglia i manager della Coop Estense non potevano ignorare la presenza di ampie sacche di lavoro nero e di evasione fiscale. Anzi a volte i grandi gruppi aprono in certe zone per “spuntare” migliori condizioni (quante volte negli ultimi dieci anni abbiamo sentito la storia che di fronte a tanto lavoro nero era pur sempre meglio un lavoro “precario” con turni massacranti nei grandi centri commerciali).

3) La Coop Estense ha ottenuto dalle amministrazioni locali e dai governi pugliesi ogni facilitazione possibile per l’apertura di nuovi centri in Puglia. I territori locali, anche quello di Molfetta, e i loro cittadini non sono certo in debito con la Cooperativa, per cui è bene che tutte le Istituzioni che negli anni passati “srotolavano” tappeti rossi in nome dei nuovi posti di lavoro, oggi facciano sentire la loro voce a fianco dei lavoratori che rischiano di perdere la certezza del loro impiego.

4) Un grande gruppo come la Coop Estense può e deve certamente sedersi al tavolo con i sindacati e i lavoratori per trovare una soluzione che salvaguardi i diritti delle persone oltre che il buon nome dell’azienda.

Non si possono far pagare ai lavoratori e alle lavoratrici, non solo gli effetti della crisi ma anche, gli effetti di scelte errate di politica generale e aziendale. Ai lavoratori e alle lavoratrici della Coop Estense di Molfetta e della Puglia esprimiamo la nostra piena solidarietà e garantiamo il nostro sostegno in ogni forma utile a supportare la loro mobilitazione.
9 marzo 2015

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Circolo di Molfetta “Palestina Libera”


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