Una proposta per risolvere il problema dell’amianto al Palazzetto Don Sturzo

Di   08/11/2012

A giugno scorso sono stati aggiudicati dal Comune lavori di ristrutturazione del Palazzetto
comunale Don Sturzo per 221.000 euro riguardanti la posa del parquet al posto delle attuali
mattonelle nonché l’adeguamento dei servizi igienici, il potenziamento dell’illuminazione e
altre migliorie. Ci chiedevamo come mai non fossero previsti lavori riguardanti la
copertura in eternit (amianto) della struttura, il cui danneggiamento potrebbe costituire pericolo per la salute della cittadinanza.
Crediamo che, fermo restando la positività dei lavori suddetti, sia più che opportuno procedere anche a lavori di rimozione della copertura in amianto. All’epoca ci era stato detto
che servivano risorse finanziarie che al momento non erano disponibili.
Dopo aver perso l’occasione di rimuovere l’amianto installando una copertura con un mini-impianto di pannelli fotovoltaici, avvalendosi delle modalità del “Conto energia” entro la fine dell’anno in corso (un’operazione a costo zero che avrebbe consentito di recuperare risorse economiche dalla produzione di energia elettrica da immettere in rete) ora per l’Amministrazione c’è un’altra possibilità di risolvere questo annoso problema.
Infatti se il Comune avesse la volontà, e la capacità, di intervenire in tempi brevi potrebbe avvalersi delle risorse stanziate dalla Regione Puglia con la Delibera di Giunta n. 2077 del 22 ottobre scorso (“Criteri per la destinazione ed utilizzo dei fondi ecotassa” pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 159 del 06-11-2012).
Con tale delibera “si propone di sostenere i Comuni nella promozione di attività di bonifica di amianto volte a favorire la corretta rimozione e smaltimento di detto materiale, destinando una quota delle risorse ecotassa […] nel limite massimo di euro 60.000,00 per ciascun comune”.
Chiediamo pubblicamente all’Assessore competente e al Dirigente del Settore Lavori Pubblici di adoperarsi perché sia presentata un’istanza alla Regione in tempo utile affinché si possa risolvere definitivamente la questione della copertura del Palazzetto Don Sturzo, ed eventualmente bonificare anche altri siti pubblici di dimensioni superiori a 200 mq. con presenza di amianto segnalati dal Sistema regionale “Mivis Lara”.
Sappiamo che a volte quest’Amministrazione è capace di produrre atti amministrativi straordinari nel giro di 24 ore, specie quando si tratta di interessi particolari. Questa volta lo faccia per una buona causa di interesse generale.
Ovviamente senza stravolgere le regole e forzare la normativa.

Molfetta, 8 novembre 2012

Gianni Porta


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