Una nuova isola ecologica a Molfetta

Di   16/03/2015

UN ALTRO PASSO AVANTI

Accogliamo con soddisfazione la notizia dei 250.000 euro stanziati dalla Regione Puglia per una nuova isola ecologica a Molfetta, un progetto presentato dall’Asm che è riuscita a ottenere un finanziamento.
La nuova isola ecologica sorgerà nella zona a ponente della città, nei pressi del cavalcavia di via Cavalieri di Vittorio Veneto e sarà fondamentale in vista del prossimo passaggio alla raccolta porta a porta perché aiuterà attività commerciali e cittadini a conferire i rifiuti anche fuori dagli orari e dai giorni di raccolta previsti dal nuovo piano. Un piano di dettaglio a cui l’Asm sta lavorando da mesi per limitare al massimo i disagi legati a un cambio di sistema per l’azienda e per le abitudini dei cittadini, una piccola rivoluzione che andrà a regime nel 2015 come già detto dal sindaco a inizio anno.
Una delle principali scommesse di Rifondazione comunista in questa esperienza amministrativa di costruzione di una nuova città, cui si legano altre azioni strategiche come la presentazione alla Regione di un progetto di ammodernamento dell’impianto di selezione della plastica e la riorganizzazione delle zone di spazzamento della città. Tutte azioni che soltanto insieme possono migliorare la gestione dei rifiuti a Molfetta, azioni che hanno bisogno anche della collaborazione dei cittadini e di ogni altro ramo dell’istituzione, a partire da quelle preposte al controllo e alla vigilanza.
Si tratta di azioni che rientrano nell’opera di risanamento dell’Asm iniziata a ottobre 2013 e che dopo 11 anni consecutivi di perdite ha registrato un primo pareggio di bilancio, lottando ogni giorno con le emergenze per le discariche causate dall’incapacità fallimentare del governo regionale.
In questi mesi ci sono stati l’arrivo dei bidoni per la raccolta differenziata nei nuovi quartieri di espansione, l’aumento dei bidoni per la raccolta dell’organico in 2/3 di città prima sprovvista, il raggiungimento del 35% di raccolta differenziata che ha evitato l’aumento dell’ecotassa per 350.000 € e l’apertura dell’isola ecologica di via Gen. Amato, oltre che al mattino anche nel pomeriggio. E ancora, l’aumento della frequenza settimanale dei turni di spazzamento, l’utilizzo di unità del servizio civico per la pulizia giornaliera di villette comunali e la pulizia delle spiagge con impiego di soggetti a rischio di marginalità sociale in collaborazione con l’assessorato al Welfare, il riavvio dei percorsi di educazione ambientale nelle scuole.
Ma la strada è ancora lunga per assicurare un servizio efficiente, al di là delle piccole recriminazioni e lamentele che sempre ci potranno essere in un settore delicato come quello dei rifiuti, soprattutto in presenza di malanni storici dell’azienda come la carenza di organico e l’anzianità fuori dalla norma del parco mezzi utilizzato che non di rado provoca disservizi.
Continuiamo convinti nella nostra opera quotidiana, grazie all’impegno in prima linea di Antonello Zaza, per risanare un’azienda pubblica e dimostrare la sua importanza a vantaggio di tutta la comunità.

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Circolo di Molfetta “Palestina libera”


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