ORA E SEMPRE RESISTENZA!
Appello alla mobilitazione
Una storiografia che sa sempre più di propaganda, foraggiata dalle destre e dal centrosinistra, ridipinge sempre più la lotta di Liberazione dall’occupazione nazifascista come una guerra civile combattuta tra italiani, mettendo sullo stesso piano gli “italiani brava gente” alleati di Hitler e corresponsabili degli olocausti della seconda guerra mondiale e i partigiani che, in città come sulle montagne, hanno lottato per un futuro di libertà.
Oggi assistiamo a forzature costituzionali che di fatto mutano geneticamente la nostra repubblica parlamentare in repubblica presidenziale: abbiamo la responsabilità di difendere la costituzione figlia della Resistenza e di essere ogni giorno un esempio di resistenza politica e culturale in una città in cui la giunta azzolliniana ha intitolato una via a Giorgio Almirante, gerarca fascista, caporedattore della rivista antisemita “La difesa della razza”, nonché torturatore di partigiani, e ha assegnato all’associazione di nostalgici filosabaudi “Eredi della Storia” l’organizzazione di eventi relativi alla Festa della Liberazione.
Il presente è, come il passato più o meno prossimo, anche il tempo delle lotte per i diritti dei migranti, degli studenti e dei lavoratori, le cui condizioni peggiorano anno dopo anno, a causa della miopia politica e della connivenza coi poteri forti delle classi dirigenti di centrodestra e centrosinistra, sempre pronte a sacrificare i diritti della classe lavoratrice sull’altare del profitto.
Come risposta all’attacco alla Costituzione e al revisionismo storico e in solidarietà alle lotte che ogni giorno provano a imprimere una direzione diversa alla politica e alla storia di ogni latitudine del globo, invitiamo gli antifascisti e le antifasciste molfettesi a scendere in piazza anche questo 25 aprile, come ogni anno, dal 1945 ad oggi.
