Lo sciopero dei sindaci del 15 settembre 2011

Di   17/09/2011

I TAGLI AI COMUNI SONO TAGLI AI DIRITTI DEI CITTADINI

Gianni Alemanno (foto tratta da www.lastampa.it)

«Era un pò che non facevo volantinaggio». È quanto ha dichiarato, sorridendo, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, scendendo dall’ufficio anagrafe romana che ieri ha chiuso simbolicamente per protesta contro i tagli ai Comuni e prima di partecipare all’assemblea straordinaria capitolina in Campidoglio. I volantini sono stati distribuiti a tutti i cittadini con il titolo “I tagli ai Comuni sono i tagli ai tuoi diritti”.

 È quanto si legge sull’edizione online de La Stampa. Uno dei sindaci più a destra d’Italia, Gianni Alemanno, oggi ha contestato la manovra del governo Berlusconi che lui stesso ha eletto. Invece il sindaco di Molfetta, il sen. Antonio Azzollini non ha protestato contro la manovra forse perchè lui, pur avendo fatto eleggere il governo Berlusconi, non è né di destra né di sinistra e né di centro: Azzollini è l’uomo delle banche. Non solo, dato che oltre ad essere sindaco e senatore è anche presidente della commissione Bilancio al Senato, si può affermare che è uno degli artefici di questa manovra (sotto dettatura delle banche). Almeno è stato coerente: non ha protestato contro se stesso!!!
Nei prossimi giorni, quando cominceranno ad essere tangibili gli effetti della manovra, probabilmente, ripetiamo probabilmente, i cittadini molfettesi malediranno quelli che stanno a Roma a governare. Ma ne siamo certi non tutti si ricorderanno di Azzollini senatore, perchè lui vuole bene alla sua città e sa come se ne raccoglie il consenso elettorale.
Per questo consigliamo di conservare la presente comunicazione, efficace soprattutto per gli incalliti elettori di centrodestra.

Rifondazione Comunista Molfetta


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