presidio informativo a Molfetta su legge elettorale per le elezioni europee

Di   31/01/2009

NO ALL’INCIUCIO

NO ALLO SBARRAMENTO ELETTORALE

PER LA DEMOCRAZIA E IL PLURALISMO

veltrusconi Lo sbarramento al 4% è l’ennesimo tentativo di Veltroni e Di Pietro di uccidere la sinistra.
L’ipotesi di introdurre lo sbarramento elettorale per le elezioni europee è con ogni evidenza un favore che il governo Berlusconi intende fare a Veltroni e Di Pietro in cambio del parere favorevole su un federalismo che penalizzerà pesantemente il Sud, in cambio dell’isolamento della CGIL rispetto alla riforma del modello contrattuale che farà pagare la crisi ai lavoratori.

È infatti evidente che non vi sono le condizioni politiche per una modifica della legge elettorale fatta dalla sola maggioranza e che Berlusconi è interessato molto di più all’abolizione delle preferenze, che però non è prevista.

Quella sulla legge elettorale è quindi una manovra antidemocratica voluta da Veltroni e da Di Pietro per provare a distruggere definitivamente la sinistra. Una vera e propria legge ad personam voluta dall’opposizione parlamentare per i propri tornaconti di bottega. Una operazione che rompe il tradizionale e consolidato legame tra sinistra moderata e democrazia e che ci consegna una Italia dove il berlusconismo ha evidentemente permeato anche lo schieramento di centrosinistra. Una operazione che ci consegna un Parlamento e una società ormai privi di qualsiasi forma di opposizione.

Rifondazione Comunista ritiene che si debba portare avanti con il massimo impegno la battaglia contro la legge elettorale europea con lo sbarramento al 4%.

Ed è per questo che il circolo di Molfetta sarà in piazza domenica 1° febbraio presso la Galleria Patrioti Molfettesi dalle ore 11.00 per un presidio informativo.

rifondazione molfetta


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