solidarietà al Centro sociale Cloro Rosso di Taranto

Di   22/05/2010

Ieri 21 maggio abbiamo appreso da fonti giornalistiche e dai compagni del C.s.o.a. Cloro Rosso che il sindaco di Taranto Ippazio Stefano ha firmato un’ordinanza di sgombero del centro sociale per problemi legati all’inagibilità dell’ex scuola Martellotta.

Naturalmente si tratta della solita motivazione utilizzata anche in altre parti d’Italia per colpire realtà che, come quella tarantina, hanno strappato luoghi pubblici al degrado, facendoli diventare contenitori culturali e politici. Realtà che hanno ridato vita a quartieri abbandonati a se stessi dalle amministrazioni, troppo spesso occupate a soddisfare interessi speculativi particolari a dispetto di quelli collettivi, ed incuranti di quartieri periferici privi di servizi e di luoghi di aggregazione.

Gli occupanti a Taranto hanno colmato le lacune lasciate dal comune, ristrutturando una scuola abbandonata, apportando alla struttura notevoli migliorie riconosciute nei mesi scorsi anche dai tecnici comunali, senza ricevere alcun sovvenzionamento pubblico e basandosi esclusivamente sulle proprie forze.

Questo però evidentemente dà fastidio a qualcuno che ha progetti altri sulla destinazione di tale area e l’amministrazione invece di ascoltare la voce di centinaia di giovani tarantini si inchina alle pretese di pochi.

Per questo motivo esprimiamo la nostra solidarietà alle compagne ed ai compagni del Cloro Rosso protagonisti dal 2008 di un’attiva lotta sulle questioni ambientali, dell’antifascismo, dell’antirazzismo e della sicurezza sul lavoro.

Chiediamo al sindaco e all’amministrazione comunale di Taranto di ritirare il provvedimento e di permettere a questa importante realtà di continuare a lavorare per il bene di Taranto e della nostra regione.

Giovani Comunisti Molfetta
PRC Molfetta


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