Antonello Zaza candidato al Consiglio provinciale nel collegio di Molfetta Levante – Giovinazzo

Di   31/05/2009

31 anni, laureando in Giurisprudenza, appassionato di basket e interessato al cinema d’impegno, si affaccia alla politica giovanissimo, nel mentre continua il suo impegno nel mondo del volontariato. É iscritto al Partito della Rifondazione Comunista dal 1999.
Dal 2001 al 2004 è consigliere comunale di Rifondazione e si contraddistingue per le lotte sull’Oasi faunistica di Torre Calderina, contro la costruzione di un parcheggio interrato in Piazza Paradiso e per l’approvazione di un regolamento comunale sull’elettrosmog.
Si dimette nel 2004 poichè viene eletto consigliere provinciale come primo suffragato di Rifondazione in provincia con l’11%. La sua azione di governo sul territorio si traduce nell’approvazione da parte della Provincia di Bari di provvedimenti riguardanti:

  • la messa in sicurezza del Centro Territoriale per l’impiego;
  • la manutenzione straordinaria delle strade provinciali Molfetta – Terlizzi, Molfetta – Bitonto, Molfetta – Corato;
  • la manutenzione straordinaria di alcuni istituti scolastici ( Liceo Classico, Istituto Alberghiero, Istituto Apicella, ITIS “Ferraris”, Liceo sociopedagogico “Fornari”, ITCG “Salvemini” ) e costruzione di nuove aule per l’Istituto Professionale per il Commercio “Bello”;

Nel 2006 diventa Assessore alla Solidarietà Sociale, Pari Opportunità, Pace della Provincia di Bari nonchè coordinatore del taviolo degli Assessori alla Solidarietà Sociale UPI – Puglia.
Realizza l’approvazione del Protocollo d’Intesa tra la Provincia di Bari, l’ASL Bari, l’Ente Nazionale Sordi, l’Istituto Alberghiero di Molfetta e l’Università degli Studi di Bari che prevede l’istituzione di un centro specialistico di audiologia e foniatria, con servizio di logopedia al fine di costruire un polo di riferimento per i problemi dell’udito presso l’Apicella. Lavora, inoltre, per la soluzione della questione “Pulo” affinchè la Provincia la Provincia di Bari decida autonomamente dal Comune l’avvio dei lavori di riapertura e concedendo la gestione al consorzio “Polje” costituito da associazioni locali.


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