Dopo Coop Estense, tocca ad Exprivia Projects

La vertenza della Coop Estense si è chiusa oggi con l’incontro al Ministero del lavoro. Scongiurati i licenziamenti, scongiurate le esternalizzazioni. La Coop ha fatto marcia indietro. Le lavoratrici e i lavoratori hanno vinto grazie alla lotta.
Ovviamente rimarremo vigili perché questo accordo venga rispettato e al più presto vengano ripristinati i punti del contratto integrativo sospesi che rappresentano una voce importante della retribuzione di lavoratori che per la maggior parte sono part-time.
La lezione è chiara. Di fronte alla compattezza della lotta, all’unità dei lavoratori, alla fermezza dei sindacati in questo caso, anche un colosso della grande distribuzione ha dovuto fare marcia indietro. Siamo contenti di aver sostenuto l’impegno e il sacrificio di questi lavoratori e lavoratrici.
Per questo pensiamo che la vertenza della Coop possa e debba essere di esempio per i lavoratori e le organizzazioni sindacali impegnate nella vertenza Exprivia Projects. È impensabile che con la perdita della commessa Enel, un grande gruppo quotato in borsa, il cui presidente e “cavaliere del lavoro” è anche presidente di Confindustria Puglia, non sia in grado di ricollocare i suoi dipendenti.
È assolutamente indispensabile che lavoratori e sindacati costringano Exprivia a sedersi seriamente a un tavolo di trattativa per trovare un accordo politico-sindacale che assicuri i livelli occupazionali e i livelli contrattuali dei 220 dipendenti che ancora non hanno certezza del loro futuro.
Si tratta di personale qualificato – con contratti a tempo indeterminato e a tempo determinato – che non merita di essere sbattuto per strada dopo anni di sacrifici o dopo essere stato stabilizzato a marzo-aprile scorso consentendo a Exprivia di percepire anche gli incentivi fiscali e contributivi.
Se Coop Estense ha fatto marcia indietro crediamo che Exprivia possa e debba riconsiderare la sua parte in questa vertenza, dimostrando maggiore attenzione e rispetto per i lavoratori, per la comunità locale e le sue Istituzioni.

Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. Circolo di Molfetta “Palestina libera”