MOBY PRINCE: CENTOQUARANTA MORTI, NESSUN COLPEVOLE

Di   12/03/2021

MOBY PRINCE: CENTOQUARANTA MORTI, NESSUN COLPEVOLE

Sono passati quasi trent’ anni dal 10 aprile 1991 quando nella rada del porto di Livorno il traghetto Moby Prince entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo.

Abbiamo fortemente voluto che in consiglio comunale non si facesse soltanto la semplice commemorazione delle vittime ma soprattutto dare sostegno alle associazioni dei familiari delle vittime assetate di verità e giustizia. Per questo abbiamo chiesto che presenziasse il senatore Francesco Bruni membro della Commissione d’inchiesta sulle cause del disastro della Moby Prince istituita nel luglio del 2015 dal Senato della Repubblica. La relazione della Commissione d’Inchiesta smonta uno dopo l’altro i capisaldi della versione che era stata preconfezionata, fin dai primi giorni successivi alla tragedia. Una versione che offende la memoria della vittime, per cui le cause della tragedia furono essenzialmente due la fitta nebbia, e gli errori dell’equipaggio distratto dalla partita Juventus Barcellona. Perentoriamente la commissione smentisce che la nebbia sia stata causa della tragedia, nega che le vittime sopravvissero soltanto trenta minuti, come invece tutte le sentenze sostengono, afferma che la rada del porto di Livorno quel giorno era piuttosto affollata…..

Queste le conclusioni, non di un manipolo di complottisti, ma della Commissione d’inchiesta istituita ad hoc dal Senato della repubblica. Su questa base i familiari delle vittime hanno citato lo stato per inadempienze legate al mancato controllo del porto di Livorno e omissione di soccorso. Incredibilmente secondo il tribunale di Firenze queste conclusioni non hanno alcuna rilevanza né giuridica né processuale.

Per questo chiediamo l’istituzione di una nuova commissione parlamentare d’inchiesta che ponga le basi per nuovi procedimenti giudiziari, e soprattutto l’intitolazione di una strada alle vittime del Moby Prince.

Un piccolo passo avanti verso la verità e la giustizia.

#IOSONO141

Beppe Zanna

Paola de Candia

Consiglieri Comunali Rifondazione Comunista/Compagni di Strada


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