de Candia e Zanna sull’ordinanza relativa alla “muraglia”

Di   04/07/2020

de Candia e Zanna sull’ordinanza relativa alla “muraglia”
Ancora una volta, anche quest’anno, come accaduto già per le precedenti estati, non possiamo che esprimere un giudizio fortemente negativo rispetto alla scelta dell’attuale amministrazione comunale, di “privatizzare” un pezzo di Città. Un pezzo di storia della nostra Città. Un pezzo di territorio che si configura come parte del patrimonio artististico storico e culturale della nostra Comunità cittadina. Un patrimonio che andrebbe valorizzato e reso sempre più appetibile e fruibile anche per incentivare l’economia legata al turismo.
Ancora una volta la Muraglia, quel pezzo di passeggiata sulle mura della Città antica, punto di vista spettacolare per ammirare in toto la bellezza della nostra Pietra Bianca e del mare Adriatico che la bacia alle luci del Tramonto, è oggetto di un ordinanza sindacale che ne inibisce l’utilizzo e la fruizione.
Esprimiamo un giudizio fortemente  negativo, rispetto a questa scelta, anche in considerazione del l’evidenza per cui, in questa città si continuano a fare due pesi e due misure, e questo perché tantissime altre zone della città, sono in balia di un utilizzo sregolato, a tutti i livelli, del territorio e degli spazi pubblici incustoditi e che non godono delle stesse attenzioni, da un lato, e altrettanto negativo, dall’altro, perché siamo profondamente convinti che non si possa imporre il “coprifuoco”, in generale ne, tanto meno, in particolare, oltre al fatto che questo privilegio, a vantaggio di pochi, comporta un costo a carico della collettività per il pagamento del servizio di sicurezza privato.
Ribadiamo concetti già espressi nella precedente estate, all’esito della stessa ordinanza, ma ci sembra assolutamente il caso di rimarcare e di non bypassare su questi che consideriamo essere veri e propri abusi.


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