Consiglio Comunale: Minervini, Tammacco, Partito Democratico fanno finta che non sia successo
Leggiamo increduli l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale
Sembrerebbe un classico consiglio convocato per rispettare per obblighi di legge.
Peccato che siamo nel pieno di una tempesta politico-giudiziaria che ha visto il coinvolgimento dello stesso Sindaco, di un membro dell’esecutivo e di alcuni pezzi della macchina amministrativa del nostro comune.
Ad ora non è chiaro chi sono i componenti della giunta comunale, quali sono le forze politiche che governano la città , visto che registriamo l’uscita dalla maggioranza di due forze politiche ma nessuna voce si è levato a sostegno del Sindaco.
Eppure tante volte abbiamo ascoltato dai banchi della maggioranza lodi sperticate all’amministrazione del “fare”, come si sono spesso autodefiniti.
Riteniamo quasi ovvio e scontato che il Sindaco risponda a queste domande in consiglio per riportare il dibattito politico nella sua sede naturale, ma chi dovrebbe tutelare le prerogative del Consiglio comunale, il Presidente è in altre faccende affaccendato.
Per il mostro a tre teste Minervini-Tammacco- Partito Democratico, la democrazia non è affatto scontata.
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