Ministro Gualtieri, la Network Contacts non è “un’isola felice” e lei dovrebbe saperlo!

Di   17/09/2020

Apprendiamo da fonti giornalistiche che oggi il ministro dell’economia Gualtieri visiterà la Network Contacts di Molfetta.
Eccola qui, l’azienda con la sua fanfara, l’azienda che un anno fa dichiarava lo stato di crisi, una crisi mai dimostrata né sui tavoli sindacali né in quelli istituzionali che si sono piegati senza ritegno al ricatto dei licenziamenti, tutto questo con la complicità di CGIL, CISL e UIL
Ci auguriamo che si parli del ricatto occupazionale a causa del quale le lavoratrici e i lavoratori sono stati costretti a scegliere tra il posto di lavoro e il taglio delle retribuzioni e dei diritti: ore di lavoro supplementare e straordinario pagate 2,5€ con buono pasto elettronici, il taglio del 30% della tredicesima, il taglio dei permessi orari (Rol), la cancellazione delle maggiorazioni per i giorni festivi.
Per non parlare delle centinaia di lavoratrici e lavoratori precari assunti con contratti di collaborazione che vengono rinnovati oramai da anni senza un miglioramento delle condizioni e senza una prospettiva per il futuro. Il tutto senza vergogna da parte di chi parla di modelli, primati ecc. ecc.
Ci auguriamo che si parli dei milioni di euro pubblici che l’azienda ha ricevuto negli anni da Regione e governo e nonostante tutto si permette di tagliare diritti e retribuzioni.
Ci auguriamo, infine, che ai dirigenti della Network Contacts che si pavoneggiano con il welfare aziendale, il ministro dell’economia spieghi che sono i cittadini a sostenere il nido aziendale grazie a tasse che paghiamo noi, crediti d’imposta e ulteriori finanziamenti pubblici.
Insomma, caro signor Ministro l’isola felice che raccontano i comunicati stampa della Network Contacs non esistono e lei dovrebbe saperlo visto che la vertenza Network Contacs è arrivata in parlamento, per cui avrebbe potuto evitare di prestarsi a questa propaganda infondata.
Anche se del resto non ci meravigliamo visto che autorevoli esponenti del suo governo e del suo partito ritengono gli imprenditori degli eroi.
Noi siamo di un altro avviso, riteniamo che le lavoratrici e i lavoratori siano la spina dorsale di questo paese, siano loro a creare ricchezza e per questo meritano rispetto, quello che non hanno ricevuto nella vertenza Network Contacts, azienda da lei omaggiata oggi.
A quei lavoratori, ieri come oggi e domani  va il nostro sostegno e l’invito a prendere in mano il proprio futuro impegnandosi in prima persona perché solo con la lotta e nuove organizzazioni sindacali potranno riconquistare diritti e dignità.

 


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