Da giorni ci arrivano segnalazioni da parte delle lavoratrici e lavoratori della Network Contacts in merito a inviti pressanti che stanno arrivando dall’azienda sulla festività del 1 novembre.
Sembra che l’azienda stia “sollecitando” i lavoratori a segnare sul portale ufficiale delle presenze mensili, retroattivamente, il 1° novembre come “ferie” o “permesso per ex festività soppresse” per non avere riduzioni in busta paga o in alternativa “assenza per festività” con relativa riduzione giornaliera dalla busta paga. Queste voci vengono confermate oggi a mezzo stampa da una lettera di un lavoratore pubblicata dalla Gazzetta del Mezzogiorno. Tutto questo senza che ci sia nulla di scritto, nessun ordine di servizio.
Se tutto questo fosse confermato invitiamo i lavoratori a rifiutarsi di procedere come da richiesta dell’azienda perchè questa richiesta non è assolutamente legittima e non è giustificata neanche dallo sciagurato accordo sottoscritto da azienda e Cgil Cisl e Uil il 18 ottobre scorso.
Il 1° novembre è un giorno festivo che cade in una giornata lavorativa, lo sciagurato accordo cancella le maggiorazioni relative al lavoro nei giorni festivi e purtroppo, sembra che consentirà all’azienda di non corrispondere anche la “festività non goduta” per quelle festività che ricadono nei giorni di riposo settimanale come avverrà per l’8 dicembre che cade di domenica.
La richiesta assolutamente illegittima dell’azienda in merito al primo novembre potrebbe essere reiterata anche in altri casi come ad esempio il 25 e 26 dicembre. Insomma le lavoratrici e lavoratori rischiano di vedere erosa pesantemente la loro retribuzione a novembre ma sopratutto a dicembre, quando dovranno fare i conti anche con la riduzione della tredicesima mensilità, prevista nel maledetto accordo
Insomma l’arroganza della Network Contacts, come più volte abbiamo denunciato, non si fermerà allo sciagurato accordo sottoscritto il 18 ottobre ma sta continuando, imponendo ulteriori umiliazioni alle lavoratrici e ai lavoratori.
Pretendiamo chiarimenti e serietà su quello che sta accadendo, soprattutto dai sindacati, visto che, è facile prevederlo, questo modello di accordo sindacati-azianda verrà esportato in altri settori, e chiediamo alle lavoratrici e lavoratori di non accettare un’imposizione che non è giustificata da nessuna legge o accordo.
Network Contacts: dopo l’accordo e la votazione farsa è tempo di organizzare la lotta
Sapete dirci se e’ legale tutto questo? Altrimenti si fa una bella vertenza.
Non c’e’ nessuna base legale o contrattuale per la quale l’azienda può chiedere una cosa del genere