Firma contro l’Italicum sabato 4 giugno

Di   04/06/2016

Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 18:30, saremo in piazza, presso Corso Umberto I (altezza Liceo Classico), a difesa della democrazia e della sovranità popolare.
Con l’ approvazione della riforma costituzionale targata Renzi-Boschi è andato in scena il definitivo affossamento della Costituzione e della forma di stato nata dalla Resistenza antifascista.
La Repubblica parlamentare uscita dalla costituente diventa un premierato assoluto, in cui il ruolo del parlamento viene ridotto alla funzione di ratifica dei provvedimenti del governo, in un quadro di generale soffocamento del ruolo delle autonomie regionali e locali.
Non è una riforma, ma una deforma che sovverte il principio della sovranità popolare.
Il governo privo di adeguati contrappesi parlamentari, con la Camera dei Deputati composta da nominati e il Senato della Repubblica ridotto a dopolavoro di lusso per i consiglieri regionali, potrà imporre qualsiasi scelta ai cittadini, che non potranno far altro che votare ogni cinque anni.
Ma con l’italicum, la nuova legge elettorale, l’esito di ogni consultazione sarà segnato, grazie ad un enorme premio di maggioranza, circa il 54% dei seggi alla camera, un solo partito anche con soltanto il 25% dei consensi, otterrà le chiavi del governo e della maggioranza parlamentare.
Il tutto dopo l’introduzione del pareggio di bilancio in Costituzione, un’altra deforma imposta dalla Troika, per ridurre gli stati europei a meri esecutori di politiche “lacrime e sangue” mai sottoposte all’approvazione di nessun parlamento nazionale.
Possiamo e dobbiamo opporci a questo scempio della Costituzione Repubblicana sostenendo due quesiti referendari per l’abolizione di norme dell’italicum, una relativa ai capilista bloccati e le loro candidature in dieci collegi, l’altra relativa al premio di maggioranza che assegna il 54% dei seggi alla camera, e quindi il governo, ad un unica lista .
E’ possibile firmare presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, sito in piazza Municipio, lunedi, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle 12, martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30, oppure nel corso dei banchetti referendari che organizzeremo nei fine settimana.


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