Giornata mondiale dell’acqua 22 marzo 2016

Di   24/03/2016

SI SCRIVE ACQUA
SI LEGGE DEMOCRAZIA
Il 22 marzo è la giornata mondiale dell’acqua. In Italia la volontà di 27 milioni di cittadini che si sono espressi cinque anni fa contro la mercificazione dell’acqua sta per essere affossata dall’iniziativa del governo Renzi e dalla ministra Madìa che mettendo mani alla controriforma dei servizi pubblici locali stanno aprendo le porte ai grandi capitali finanziari che non vedono l’ora di speculare su un elemento vitale qual’è l’acqua.
Da pugliesi siamo molto preoccupati di tutto ciò. Dieci anni di governi “migliori” di Vendola, di “bollente” propaganda, non sono bastati per mettere al riparo da tali capitali speculativi il più grande acquedotto d’Europa: l’Acquedotto Pugliese. I nostri timori si sono rivelati fondati.
Michele Emiliano che parte reciterà? Sarà davvero diverso da Vendola? Farà quello che sta facendo sulle trivellazioni in Adriatico? o sarà solo “chiacchiere e distintivo”, come lo è tutto il PD, prenderà in giro i pugliesi e lascerà che qualcuno venga a fare profitti sul nostro acquedotto?
A dicembre a Molfetta, su proposta di Rifondazione Comunista, il consiglio comunale ha votato una mozione per modificare lo statuto comunale e inserire il diritto all’acqua tra i principi fondamentali e non mercificabili. Molfetta non è stato il primo comune pugliese a farlo. Bene, ci auguriamo non sia l’ultimo e che tanti altri comuni si aggiungano. E’ un’atto simbolico con cui possiamo convincere i nostri governanti regionali a non giocare con la nostra acqua, con il nostro acquedotto.
Gianni Porta


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