Grande distribuzione: sciopero e manifestazione imponenti. Nonostante minacce e comportamenti antisindacali

Di   19/12/2015

scioperobariLa seconda giornata di sciopero nazionale indetta dai sindacati per il rinnovo del contratto nazionale è pienamente riuscita, alta adesione allo sciopero e un’imponente manifestazione a Milano dimostrano la determinazione dei lavoratori della grande distribuzione a non arrendersi alle assurde richieste dei colossi della grande distribuzione.

Hanno fatto di tutto per spaventare i lavoratori con minacce di licenziamento, cambi turno immotivati ma già da giorni i padroni avevano capito che l’adesione sarebbe stata massiccia e non hanno perso tempo facendo ricorso a pratiche illegali e antisindacali come l’utilizzo dei lavoratori interinali. L’arroganza padronale però non è riuscita a vanificare lo sciopero e in molti ipermercati in giro per l’Italia si è arrivati alla chiusura e alla riduzione degli orari di apertura.
Tutto questo ha ancora più valore se si pensa che lo sciopero è avvenuto in uno dei giorni più caldi dell’anno, il sabato prima di Natale quando l’afflusso di clienti aumenta, afflusso che ad occhio è anche diminuito rispetto alle attese grazie alla campagna di boicottaggio della spesa che ha affiancato lo sciopero.
Le assurde richieste di Federdistribuzione, di aumento dell’orario di lavoro e dell’aumento della flessibilità oraria e della contemporanea diminuzione dei salari, hanno fatto esplodere la rabbia di migliaia di lavoratori che in tutta Italia vivono condizioni di lavoro difficilissime. Lavoro festivo e domenicale, bassi salari e cancellazione delle maggiorazioni sono condizioni che portano allo stremo i lavoratori.scioperomilano
La mobilitazione dei lavoratori della grande distribuzione si affianca alle tante mobilitazioni che in questi mesi hanno visto protagonisti i lavoratori della logistica, i lavoratori della scuola e tante altre categorie. Sono da un lato sintomo di malessere gereralizzato dei lavoratori in Italia, dall’altro il bisogno di una mobilitazione generalizzata che ad oggi i sindacati confederali non si decidono a proclamare.
Questa giornata infatti ci restituisce la necessità di unire le lotte di fronte all’attacco generalizzzato dei padroni contro i lavoratori in Italia.
C’e’ bisogno di una risposta forte a chi sta distruggendo le garanzie e le retribuzioni in questo paese, tra Jobs Act, riforma delle pensioni, distruzione dell’istruzione pubblica, distruzione della sanità pubblica, tutte conquiste ottenute con la lotta dai lavoratori negli scorsi decenni.
Da questa giornata arriva un messaggio forte: Sciopero Generale subito!

 


Un commento il “Grande distribuzione: sciopero e manifestazione imponenti. Nonostante minacce e comportamenti antisindacali

  1. Aloisia Ducati

    Fanno bene a scioperare, perché oramai le grandi catene esagerano con lo sfruttamento e i ricatti nei confronti dei dipendenti. Era ora che i dipendenti dicono “NO” alle pretese vergognose dei “PADRONI”! “GENTE SCIOPERATE ANCHE DI DOMENICA”, perché non é giusto che dovete lavorare 365 (366) giorni all’ anno! La domenica deve rimanere alle famiglie!!!

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