Sulla vicenda delle assunzioni di parenti di consiglieri comunali di maggioranza presso la Multiservizi è utile che si faccia chiarezza senza sconti. Lo esige la natura del progetto politico premiato al secondo turno delle elezioni 2013.
Le dichiarazioni di disponibilità alle dimissioni del presidente della Multiservizi sono sagge e responsabili. Crediamo che vadano accolte per dare un segnale chiaro alla città, a differenza delle passate stagioni amministrative. Quando si commettono questi errori la politica deve dimostrare di sapersi autocorreggere.
Siamo convinti che Piero De Nicolo, per la sua storia politica, le sue caratteristiche personali, il suo approccio laico alla politica, facendo un passo indietro dimostrerebbe la diversità rispetto a chi c’era prima.
Del resto, in un paese in cui quando ci sono errori, tutti si dimettono o si autosospendono dal loro partito senza lasciare gli incarichi istituzionali, gli fa onore la serena disponibilità a fare un passo indietro dall’incarico di presidente.
Abbiamo bisogno oggi di questi gesti da parte della politica, quando si è all’opposizione e a maggior ragione quando si governa. È questa la linea che deve ispirare i nostri comportamenti.
Affinché non si getti fango sull’opera difficile di ricostruzione ogni giorno della città dopo anni di malgoverno.
Così facendo rispediremo al mittente le accuse del centrodestra che dopo aver fatto del malcostume la sua pratica quotidiana di governo oggi pensa di poter giudicare tutto e tutti per rifarsi una verginità dopo anni di servile silenzio e ricompense sotto il padrone Azzollini.
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea – Molfetta Circolo “Palestina Libera”
