il Ministero dell’Ambiente chiede integrazioni alla Global Petroleum Ltd

Di   27/11/2014

Sono state pubblicate sul sito (*) del Ministero dell’Ambiente le integrazioni richieste, entro 60 giorni, alla Global Petroleum Ltd per la richiesta di indagine geofisica 2D, ed eventuale 3D per la ricerca di petrolio. Sulla stessa pagina è possibile visualizzare l’elenco delle osservazioni presentate, tra le quali anche quella del circolo del PRC Molfetta.
Le richieste di integrazioni riguardano:
– Approfondimenti sull’iter amministrativo relativo in particolare all’inizio indagini dei permessi di ricerca confinanti, al fine di individuare il periodo più opportuno per l’esecuzione dell’investigazione sismica, evitando sovrapposizioni di impatti acustici;
– Al fine di individuare un crono programma che limiti gli impatti sulla cetofauna, dovranno essere forniti maggiori dettagli sui periodi di osservazioni/avvistamenti della cetofauna in area vasta. I dati dovranno essere richiesti alle principali Istituzioni scientifiche nazionali e internazionali che si occupano della tutela della cetofauna;
– Dettagli tecnici ed emissivi dei mezzi navali impiegati per l’esecuzione delle indagini;
– Approfondimenti normativi, scientifici e presso le Istituzioni competenti, della compatibilità dell’esecuzione delle indagini sismiche previste con le aree di deposito di ordigni inesplosi in mare presenti nel fondo marino;
– Relazione costi benefici, anche in relazione ai quantitativi previsionali di idrocarburi estraibili;
– Approfondimenti sugli impatti cumulativi relativi al poligono formato dai permessi di ricerca d80, d81, d82, d83, proposte di minimizzazione e di mitigazione degli impatti, al fine di ridurre i tempi di esecuzione delle indagini.

A noi sembra di ritrovare nel contenuto della richiesta di integrazioni le nostre osservazioni come la 3 (prospettiva più ampia), 12 (presenza di ordigni bellici), 13 (disturbo alla fauna marina da parte dell’air-gun), 15, 16 e 17 (quantità di idrocarburi estraibili).
Questo ci rincuora. Ci sprona a tener sempre vivo un sguardo critico globale sui fatti del mondo, ad avanzare critiche osservando le tante sfaccettature dei problemi che si presentano, partendo dal nostro punto di vista di parte. E’ difficile e complicato, perché non è immediato, non si parla alla pancia della “gente”, non si guadagnano molti “mi piace” sui social network.
Noi non ci rassegnamo.

Partito della Rifondazione Comunista – Circolo di Molfetta  “Palestina libera”

(*) http://www.va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/1417/1984Testo=&RaggruppamentoID=11#form-cercaDocumentazione


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