Salutiamo con soddisfazione la nomina, da parte del sindaco di Molfetta Natalicchio, a presidente dell’Asm del compagno Antonello Zaza.
Pensiamo che le doti politiche, amministrative e umane del neopresidente siano utili e indispensabili per il lungo e complesso lavoro di valorizzazione e rilancio di un’azienda comunale che versa da anni in una situazione difficile.
Un’azienda che ha fatto registrare ininterrottamente dal 2006 al 2012, era azzolliniana, perdite d’esercizio per un totale di 2.500.000 di euro, che ha visto negli anni diminuire il valore reale del contributo comunale, un calo dei dipendenti a fronte della crescita della città urbanizzata, un impoverimento del patrimonio aziendale, ritardi nei pagamenti dei fornitori e dei dipendenti, mancanza di trasparenza nella gestione e nella visione politica.
Si tratta ora di procedere ad un’operazione di ricognizione e di verità sullo stato economico difficile dell’Asm per tutelare e valorizzare il patrimonio rappresentato dai suoi dipendenti, rilanciare la sua missione di azienda pubblica produttrice di valore e non di perdite finanziarie, migliorare il servizio di igiene urbana attraverso l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta, innovare i processi di gestione del ciclo integrato dei rifiuti in un’ottica di collaborazione con gli altri Comuni che partecipano all’Ambito di Raccolta Ottimale (Aro).
L’Asm costituisce un patrimonio di storie, competenze, risorse, impianti che gestito al meglio, a differenza di quanto successo in questi anni dal centrodestra, può riportare Molfetta all’avanguardia nel settore dell’igiene urbana e aprire nuove prospettive nel campo dell’energia.
La scommessa difficile ma necessaria è fare dell’Asm un modello virtuoso di gestione pubblica, in linea con i risultati referendari del 2011 che hanno portato ad esprimersi la maggioranza degli italiani contro la privatizzazione dei servizi pubblici.
Difesa del bene comune, dei servizi pubblici e loro rilancio dal punto di vista gestionale sono le linee-guida per cui Rifondazione Comunista si è battuta in questi anni sul territorio, dai banchi dell’opposizione cittadina al governo delle istituzioni come nel caso della Provincia di Bari con la presenza di Antonello Zaza come assessore. Ricordiamo il suo impegno, visibile ancora oggi, per la riapertura del Pulo, per il progetto di riconversione dell’istituto Apicella, per i lavori di ristrutturazione e ampliamento di istituti scolastici, per la messa in sicurezza delle strade provinciali, per il finanziamento di ammodernamento dell’impianto di compostaggio.
Siamo convinti per questo della necessità strategica di una solida visione politico-culturale anche nel settore dei rifiuti – in cui spesso è prevalsa una logica “privatistico-affaristica” e di presunta “neutralità” tecnica – e riteniamo che Antonello Zaza la incarni al meglio con la sua esperienza istituzionale, le sue competenze amministrative maturate in lunghi anni di militanza politica, costruita giorno dopo giorno, a testa alta e schiena dritta, al prezzo di rinunce e sacrifici personali come la messa in aspettativa dal lavoro che gli chiediamo affinchè possa dedicarsi a tempo pieno nell’opera di risanamento dell’Asm.
A lui vanno gli auguri di buon lavoro delle compagne e dei compagni del circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Molfetta “Palestina libera”.
PRC Molfetta
Ed un complimento, piccolo, minuscolo, un accenno, anche di stripizzo al bel lavoro che sta facendo l’Amministrazione Natalicchio? No?