Apprendiamo preoccupati da notizie di stampa, della vertenza che oppone i lavoratori dell’azienda molfettese “Eurotech” alla proprietà e dirigenza aziendale.
Una vertenza lunga e difficile che ha visto più volte l’azienda violare gli accordi firmati con i sindacati.
All’origine della vertenza, la mancata corresponsione di mensilità arretrate, infatti quasi tutti i lavoratori vantano un credito nei confronti dell’azienda di tre mensilità, oltre a due tredicesime.
Paradossalmente non stiamo parlando di una delle tante aziende attanagliate dalla crisi economica ma di un’azienda che opera nel campo della carpenteria metallica, in buona salute, con un notevole grado di internazionalizzazione del prodotto ma con un atteggiamento più vicino ai padroni del vapore di ottocentesca memoria che a una moderna gestione aziendale.
L’ultimo atto della vertenza è stato il licenziamento di un operaio, poi ritirato a seguito della mobilitazione dei lavoratori supportati dalla FIOM e in sciopero da lunedi’ mattina.
Ribadendo sostegno e solidarietà ai lavoratori in lotta, invitiamo le istituzioni e tutte le forze politiche e sociali ad adoperarsi perche’ riparta un tavolo di confronto che porti l’azienda ad una politica del personale più rispettosa dei diritti dei lavoratori e a relazioni sindacali più sane.
Partito della Rifondazione Comunista – Molfetta
