Solidarietà ai lavoratori e lavoratrici Bridgestone

Di   11/03/2013

PRC Molfetta

PRC Molfetta

I tanti che pensano che il bene delle aziende coincida con quello dei lavoratori sono serviti!
La Bridgestone Europe ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Bari-Modugno. Sono a rischio 950 posti lavoro a cui si aggiungono gli oltre 1.000 dell’indotto .
Le motivazione sono quelle solite: calo della domanda legato alla crisi del mercato dell’auto e concorrenza da parte dei paesi emergenti, favorita dai minori costi di produzione.
Tra i costi di produzione rientrano il salario e i diritti dei lavoratori, per questo mentre si chiude a Bari, si apre in Polonia un altro stabilimento dove i lavoratori “costano di meno e hanno meno diritti”.
Questo, e non altro, è stata la globalizzazione capitalistica:  l’inseguimento della manodopera al suo costo più basso.
Purtroppo si tratta dell’ennesima ferita inferta al tessuto socioeconomico della città, dopo il licenziamento dei 79 lavoratori licenziati dall’azienda floricola Ciccolella, visto che molti dei lavoratori dello stabilimento barese sono molfettesi.
In queste ore si stanno attivando per scongiurare la chiusura dello stabilimento il presidente Vendola e il sindaco di Bari Emiliano. Non possiamo però fare a meno di notare che invece il licenziamento dei lavoratori della Ciccolella è passato sotto colpevole silenzio della Regione e di tutte le forze politiche a livello regionale e cittadino. Eppure in entrambi i casi si tratta di aziende che hanno ampiamente beneficiato di contributi statali e regionali.
Da parte del circolo PRC di Molfetta “Palestina Libera” massima solidarietà ai lavoratori in odore di licenziamento a cui offriamo tutto il supporto possibile per le azioni di lotta che vorranno porre in essere.


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