Una città abbandonata. Riappropriamocene! FIRMA LA PETIZIONE

Di   26/03/2012

Strade senza asfalto, marciapiedi mancanti, illuminazione assente, mancanza di spazi verdi, parchi infestati di erbacce e vandalizzati, assenza di un piano generale dei servizi… Questa è la situazione dei nuovi quartieri di Molfetta nonostante i ripetuti annunci sui giornali di assessori ed esponenti vari del centrodestra.

Nelle nuove zone di espansione, soprattutto alle spalle dell’ospedale, ci sono ormai tante famiglie che abitano da tempo e aspettano il completamento delle opere di urbanizzazione già pagate (è facile dire che i conti del bilancio comunale sono a posto quando non si spendono i soldi dovuti per rendere vivibili le nuove zone di espansione).

Da tempo avrebbero dovuto essere completate le opere di urbanizzazione primaria: strade, spazi di sosta, parcheggio e illuminazione pubblica; rete fognante, impianti di depurazione e smaltimento dei rifiuti solidi; rete di distribuzione delle acque, dell’energia elettrica, del gas e del telefonica.

Secondo il nostro Piano Regolatore, inoltre, entro sei mesi dall’approvazione – avvenuta nel 2001 – l’Amministrazione avrebbe dovuto adottare un Piano dei Servizi contenente il programma per la realizzazione delle infrastrutture, dei servizi e delle attrezzature pubbliche di interesse comunale.

In poche parole, un Piano per decidere dove realizzare, quando e con quali costi asili e scuole materne; edifici religiosi e attrezzature socio-culturali; attrezzature sanitarie e assistenziali; spazi per il verde attrezzato di quartiere; attrezzature amministrative, attrezzature commerciali e mercati.

Invece dopo 10 anni di amministrazioni di centrodestra a Molfetta ci troviamo con nuovi quartieri dalla vivibilità difficile e senza quelle attrezzature pubbliche che elevano il livello di qualità della vita.

L’attuale Amministrazione ritarda inspiegabilmente nell’esecuzione dei lavori, impegnata più nelle vicende giudiziarie di dirigenti indagati e assessori dimessi e concentrandosi esclusivamente nelle grandi opere come il porto, mentre ai cittadini non rimane che arrangiarsi e aspettare.

Soltanto per qualche assessore privilegiato (poi dimessosi) nei mesi scorsi è stato possibile ottenere una strada asfaltata fino all’uscio di casa.

Che cosa aspetta l’Amministrazione comunale a fare il suo dovere? Magari una prossima campagna elettorale per fare qualche giro nei quartieri a promettere, promettere, promettere…

Intanto noi chiediamo all’Amministrazione comunale di svegliarsi per tempo affinché entro  l’estate partano i lavori di completamento delle opere di urbanizzazione e venga discussa in Consiglio comunale l’adozione del Piano dei servizi.

Per questo invitiamo la cittadinanza a firmare la PETIZIONE POPOLARE per il COMPLETAMENTO delle OPERE DI URBANIZZAZIONE nelle NUOVE ZONE DI ESPANSIONE e l’adozione del PIANO DEI SERVIZI.

Partito della Rifondazione Comunista – Molfetta


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