quali strategie per il nuovo porto?

Di   16/09/2010

Mentre il Sindaco-Senatore-Presidente della commissione Bilancio è indaffarato negli affari capitolini della politica nazionale e il suo braccio destro muove i primi passi nella politica regionale, vengono costruite relazioni per il rafforzamento dei grandi porti pugliesi:

Dei 40 porti europei «strategici» su cui l’Unione europea punta e sui quali confluiranno i sistemi trasportici futuri ed i relativi finanziamenti, 9 sono italiani, di cui 4 sono collocati nel territorio del Sud d’Italia e 3 in Puglia. La notizia l’ha data il capo dipartimento Infrastrutture del ministero dei trasporti, Domenico Crocco, nel suo intervento. «Nella strategia comunitaria, il Sud e la Puglia – ha spiegato Crocco – con i porti di Bari, Brindisi e Taranto insieme con quello calabro di Gioia Tauro, rappresentano non solo per vocazione naturale, le maggiori piattaforme logistiche nel Mediterraneo. Questo vuol dire possibilità di intercettare, gestire e lavorare flussi di merci».

Fonte: Tra i 40 porti strategici europei ci sono Bari, Brindisi e Taranto. Feeling tra Puglia e Olanda

Avete mai sentito parlare la destra molfettese di strategie, di contenuti?
Qualcuno ha mai capito a chi servirà il nuovo porto di Molfetta?

P.S. sono state volutamente sottintese una serie di altre domande (sulla perimetrazione della SIC, sui lavori di sminamento, sulle prescrizioni regionali non rispettate…)


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