Continua il balletto sull’impianto di compostaggio

Di   16/07/2010

Con delibera della Giunta comunale n. 161 del 28 giugno scorso vi è stata la cessione del credito di € 400.000 che l’Asm vantava nei confronti dell’impresa Mazzitelli, passato gestore dell’impianto di compostaggio, un credito derivante dalla costituzione di parte civile dell’Asm nel giudizio contro Mazzitelli, a differenza del Comune che optò per la non costituzione, scelta mai spiegata finora.
Ora, questo credito acquisito dal Comune servirà a far fronte al debito che grava sul Comune di Molfetta a seguito del Lodo “Mazzitelli” che impone all’Ente di dover pagare la somma di € 412.000 mila in favore della citata impresa.
Continua ancora una volta il balletto sulla vicenda dell’impianto di compostaggio senza che risposte serie vengano dati ai nodi di fondo. Dopo il periodo delle transazioni tra Comune e impresa, ora assistiamo a quello delle cessioni di crediti tra Asm e Comune, con l’Amministrazione Azzollini che si muove su tale problema con la velocità di un bradipo in maternità.
Sta per ripartire la raccolta della frazione umida dei rifiuti ma non sappiamo ancora se l’impianto di compostaggio in contrada Torre di Pettine, al centro di annose questioni giudiziarie che hanno visto contrapposti il Comune di Molfetta e l’azienda Mazzitelli, sia tornato nel posseso effettivo del proprietario dell’impianto di compostaggio ovvero il Comune.
Da giorni, inoltre, sono stati depositati presso il Mercato ortofrutticolo generale pezzi di impianti, un cilindro trituratore, vecchie ferraglie lasciate al sole, gira voce che possano essere parti di quell’impianto di compostaggio che nell’arco di quasi un ventennio è stato attivo soltanto per alcuni mesi ed è fermo dal sequestro del settembre 2004. Che ci fanno presso il Mercato? Sono il premio della lotteria del Music Beer Festival organizzato nel piazzale antistante?
Attendiamo risposte dall’Amministrazione, nonché alla nostra interpellanza consiliare presentata il 20 aprile scorso.
Constatando i tempi lunghi dell’Amministrazione avvertiamo che c’è il rischio di perdere i 2.300.000 € di finanziamenti messi a disposizione dall’ultima Giunta Divella sin dall’aprile 2009 per la riattivazione dell’impianto.
Un impianto che potrebbe determinare un ritorno economico per i bilanci del Comune e la cui mancata attivazione limita significativamente la crescita della raccolta differenziata. Un impianto che potrebbe risolvere anche le difficoltà economiche, nel frattempo non alleviate, degli ex lavoratori della impresa Mazzitelli che grazie alla riattivazione potrebbero ottenere una possibilità di reinserimento lavorativo.
Su tali questioni chiediamo al Sindaco Azzollini, tra un “refuso” e l’altro della manovra finanziaria di cui è relatore, di produrre atti decisivi per la risoluzione della vicenda.

Molfetta, 15 luglio 2010

Il consigliere comunale
Rifondazione Comunista-
Federazione della Sinistra
Giovanni Porta


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