comunicato su allagamenti a Molfetta il 4 agosto

Di   05/08/2009

L’ACQUA CHE NON HA FATTO, IN CIELO STA!
aree ad alta pericolosità idraulica in MolfettaComunicato su allagamenti a Molfetta il 4 agosto 2009.

Se ci fossero gli spazi per una battuta sarcastica partiremmo da qui, dalla saggezza popolare. Ma non è né il tempo per scherzarci su, né  noi abbiamo l’incoscienza per minimizzare.
A seguito dell’evento piovoso che ha colpito la nostra città nel pomeriggio di martedì 4 agosto e dei correlati disagi, disservizi e danni documentati con dovizia di particolari sulle principali testate giornalistiche online non possiamo tacere la nostra rabbia e la nostra indignazione!
Sono intervenuti, e li ringraziamo, Vigili del Fuoco, agenti della Polizia Municipale, Carabinieri,  operatori della Multiservizi, tecnici comunali. Non entriamo nella descrizione degli eventi, ma chiediamo alle Autorità preposte di acquisire tutti i rapporti di servizio e i report giornalistici e verificare se nella gestione del territorio cittadino non vi siano gravi omissioni.
Così come chiediamo, ma è scontato, che l’Autorità di Bacino acquisisca i dati di questo nuovo evento.
Consapevoli che un evento piovoso con un’altezza di pioggia maggiore avrebbe potuto trasformare la giornata di ieri in tragedia chiediamo ai cittadini molfettesi di unirsi per chiedere con forza le DIMISSIONI immediate per la continua sottovalutazione del rischio idraulico del Sindaco Sen. Azzollini, del dirigente di Settore ing. Rocco Altomare e la chiusura di qualsiasi rapporto di collaborazione con il tecnico di parte prof. Ing. O. Giustolisi.
Ci risuonano ancora nelle orecchie le frasi “clownesche” e volgari del Senatore-padrone della città, che nella finta “assemblea pubblica” del 18 luglio convocata sul tema ha ridicolizzato le nuove perimetrazioni dell’Autorità di Bacino definendole “lago Michigan”; come pure il tecnicismo miope e interessato del dirigente di settore ing. Rocco Altomare che sempre nella suddetta finta assemblea ha trasformato il problema del rischio idraulico in una questione di cartografia in scala (come non ricordare la risposta dell’Autorità di Bacino alle sue osservazioni fuori tema!) e la scarsa conoscenza di fatti e luoghi del tecnico di parte prof. Giustolisi con la sua memorabile frase “non c’è alcun rischio perchè negli ultimi mille anni non è morto nessuno per un allagamento”.
Respingiamo con forza ogni mistificazione fatta nei riguardi di questo tema e ogni tentativo di ricatto politico nei confronti dei cittadini esercitato dal centrodestra locale che chiede la revisione delle perimetrazioni.
Le nuove perimetrazioni, avvalorate dall’evento di ieri impongono la cura del territorio e la programmazione di interventi di mitigazione del rischio, come ad esempio lo studio delle vie preferenziali di scorrimento delle acque di ruscellamento superficiale, la pulizia e la manutenzione dei canali di scolo per le acque piovane sia nella città che nelle sue nuove zone d’espansione e la progettazione di nuovi: altro che pianificazione di nuove espansioni!!! C’è un urgente bisogno di adeguare queste opere alla intervenuta trasformazione urbanistica della città. Se continuano i processi di cementificazione e impermeabilizzazione di vaste zone del nostro territorio, la nostra città continuerà a soffrire per questa sua fragilità.
Noi uomini e donne di Rifondazione Comunista contrasteremo sempre questa incompetente e spregiudicata politica di gestione del territorio.


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