lettera aperta della FLAI-CGIL alla floricola Ciccolella

Di   21/02/2009

Riporto la lettera aperta firmata dal segretario nazionale della FLAI-CGIL, Salvatore LoBalbo, pubblicata sul Corriere del Sud:

Nella mattinata del 16 febbraio abbiamo ricevuto un telegramma, con cui la Floricola Ciccolella ci comunicava, inaspettatamente, il rinvio a data da destinarsi dell’incontro con la Flai nazionale, programmato prima telefonicamente e poi con comunicazione scritta dello stesso Gruppo il 19 gennaio di quest’anno.

Tale incontro scaturiva dalle nostre innumerevoli richieste, a cui, gentilmente, il signor Corrado Ciccolella rispondeva il 9 dicembre 2008, dichiarando la “disponibilità ad intrattenere sempre ottimi rapporti con le Organizzazioni Sindacali”.

E’ utile ricordare che la Flai nazionale ha sempre tenuto a precisare, nel corso delle telefonate, che questo primo contatto col Gruppo era a carattere informale, poiché i normali incontri sindacali avrebbero previsto la partecipazione delle strutture territoriali e dei delegati sindacali aziendali.

Si giungeva con estrema fatica a programmare questo incontro, mentre la Direzione del gruppo Ciccolella continuava, imperturbabilmente, a :

– escludere la Flai da ogni tavolo di confronto nazionale;
– a stipulare con Fai e Uila accordi che derogavano dal contratto nazionale,peggiorando per i lavoratori i trattamenti contrattuali;
– procedere con atti e iniziative intimidatorie nei confronti dei lavoratori iscritti alla Flai;
– ignorare sistematicamente le richieste d’incontro che le Flai territoriali avanzavano all’azienda, per affrontare questioni contrattuali e di sicurezza nei posti di lavoro.

Insomma, mentre si dichiara di voler “intrattenere sempre ottimi rapporti con le Organizzazioni Sindacali”, si praticano iniziative contro gli iscritti alla Flai, con atti vistosamente discriminatori verso la Flai nazionale.

La Flai ha sempre cercato, viceversa, d’instaurare e praticare normali relazioni sindacali con il Gruppo Ciccolella, basate sul reciproco riconoscimento del ruolo e degli interessi diversi delle due parti, finalizzate a produrre risultati positivi anche per il settore e per i territori dove sono ubicati gli stabilimenti del Gruppo.

Tale posizione compare chiaramente per iscritto nel documento approvato dal coordinamento sindacale del Gruppo, il 25 settembre del 2008.

Sappia, signor Amministratore, che la Flai continuerà ad opporsi e a denunciare tutte le scelte del Gruppo che palesemente la discriminano; che la Flai continuerà a tutelare, con la tenacia che la contraddistingue, tutti quei lavoratori, oggetto di discriminazione,che hanno deciso liberamente, pur consapevoli di correre dei rischi, d’iscriversi a questa organizzazione; che la Flai contrasterà, con ogni mezzo consentito, gli accordi fatti con altri sindacati, in deroga al ccnl e peggiorativi per i lavoratori; che la Flai denuncerà ogni atto dell’azienda tendente ad escludere il ruolo del sindacato nella tutela dei lavoratori.

In conclusione, signor amministratore, Le ribadiamo, con pervicacia, la necessità di realizzare l’incontro da noi richiesto, per aprire un confronto effettivo sulle problematiche sia dei singoli siti che dell’intero Gruppo. In ogni caso siamo e continueremo ad essere impegnati a tutelare il nome della nostra organizzazione, oltre che i sacrosanti diritti dei lavoratori del gruppo Ciccolella.

Cordiali Saluti
Il Segretario Nazionale FLAI
Salvatore Lo Balbo

Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici in lotta e al sindacato che non si è allineato ai dictat del padrone.

PRC-Molfetta


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