La Giunta provinciale dice no alle centrali nucleari in Terra di Bari

Di   14/11/2008

Il comunicato che segue forse non farà felice il Senatore Azzollini, Sindaco di Molfetta, che in un convegno a Biscelie il 18 luglio di quest’anno tra una battuta e l’altra aveva dichiarato che se si dovesse costruire una centrale nucleare in Puglia, egli avrebbe candidato il territorio di Molfetta ad ospitarla! Potete ascoltare l’audio di quel congresso su Radio Radicale oppure in fondo a questo post.

La Giunta provinciale, a seguito della enunciazione del Governo nazionale di ritornare alla scelta del nucleare per la produzione di energia elettrica e ad alcune notizie di stampa secondo cui un insediamento del genere potrebbe sorgere sul territorio della provincia di Bari, nello specifico nel Comune di Mola di Bari, con una apposita delibera ha deciso di dichiarare il territorio della Provincia di Bari denuclearizzato e di vietare su tutto il territorio provinciale l’installazione di centrali che sfruttino l’energia atomica. Il provvedimento, che sarà sottoposto all’attenzione del Consiglio provinciale, è stato preso anche in considerazione della peculiarità socio–economica della provincia di Bari dove, come è noto, sono particolarmente sviluppati settori produttivi di eccellenza, come l’ agricoltura e il turismo, eccellenze che mal si conciliano con la presenza di eventuali centrali nucleari. Inoltre, la Giunta ha specificato che la Puglia già produce i 2/3 di energia in più rispetto al fabbisogno regionale e che pertanto non vi è alcun bisogno di nuove fonti di produzione in evidente conflitto con la vocazione del territorio.
Bari, 12 novembre 2008

PRC-Molfetta


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